Parupeneus spilurus Bleeker, 1854

(Da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Mullidae Rafinesque, 1815
Genere: Parupeneus Bleeker, 1863
Descrizione
La lunghezza massima registrata è 50 cm. Presenta un corpo compresso sull'addome, abbastanza allungato, con il dorso prevalentemente marrone, dove però passano delle linee più chiare orizzontali. Il ventre è di solito bianco o rosa pallido. La pinna caudale è bianca, biforcuta, e sul peduncolo caudale è presente una macchia nera. I barbigli sono giallastri. Gli adulti possono presentare sfumature rossastre. Solitamente gli esemplari giovanili nuotano in banchi composti da pochi esemplari, gli adulti tendono a essere più solitari e nuotano in gruppo più raramente. Si nutre sia di pesci più piccoli, in particolare gobidi e le loro uova, che di piccoli crostacei marini come granchi (Xanthidae, Portunidae, Galatheidae), anfipodi (Gammaridea), isopodi, gamberi, stomatopodi e copepodi. Può presentare due specie di copepodi parassiti: Irodes parupenei e Irodes upenei. Viene talvolta pescato per essere mangiato ma non è particolarmente diffuso in commercio.
Diffusione
Proviene dalla Nuova Caledonia, Nuova Zelanda, Giappone, Tonga e Australia. Vive nelle barriere coralline e talvolta nelle foci dei fiumi. Nuota fino a 80 m di profondità.
Sinonimi
= Pseudupeneus signatus Günther, 1867 non valido.
Bibliografia
–Fenner, Robert M.: The Conscientious Marine Aquarist. Neptune City, Nueva Jersey, Estados Unidos : T.F.H. Publications, 2001.
–Helfman, G., B. Collette y D. Facey: The diversity of fishes. Blackwell Science, Malden, Massachusetts, Estados Unidos, 1997.
–Hoese, D.F. 1986: . A M.M. Smith y P.C. Heemstra (eds.) Smiths' sea fishes. Springer-Verlag, Berlín, Alemania.
–Maugé, L.A. 1986. A J. Daget, J.-P. Gosse y D.F.E. Thys van den Audenaerde (eds.) Check-list of the freshwater fishes of África (CLOFFA). ISNB Bruselas; MRAC, Tervuren, Flandes; y ORSTOM, París, Francia. Vol. 2.
–Moyle, P. y J. Cech.: Fishes: An Introduction to Ichthyology, 4a. edición, Upper Saddle River, Nueva Jersey, Estados Unidos: Prentice-Hall. Año 2000.
–Nelson, J.: Fishes of the World, 3a. edición. Nueva York, Estados Unidos: John Wiley and Sons. Año 1994.
–Wheeler, A.: The World Encyclopedia of Fishes, 2a. edición, Londres: Macdonald. Año 1985.
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Data: 17/04/1984
Emissione: Ittiofauna Stato: Norfolk Island |
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